INTERVISTA TABÙ – GIGI DATOME

Gigi

Sei coraggioso? 

-Per certe cose sì per altre meno.

Pensi di essere la persona adatta a sfatare i tabù? 

-Mi piacerebbe ma non credo di essere la più adatta. 

Allora ti dico di cosa si tratta… PSICOLOGIA! 

Sei ancora li?  

Non sei scappato? Non sei svenuto???

Bene! Allora si può continuare l’intervista… 😉 

Sei un grande campione, raccontaci un pò di te…

-Non è facile parlare di me. Mi reputo un ragazzo molto fortunato che grazie alla passione per la pallacanestro si è tolto tante soddisfazioni ed è maturato molto prima del tempo. 

Hai lavorato tanto sul tuo fisico e sulla tua tecnica, hai mai lavorato sulla tua mente? 

-È qualcosa su cui ha influito più l’esperienza personale e le varie vicissitudini che ho dovuto affrontare durante la mia carriera, rispetto ad un lavoro vero e proprio a livello mentale. 

Concentrazione, reazione all’errore, gestione dello stress… sono tutti aspetti che possono essere migliorati con l’utilizzo di tecniche specifiche, ne hai mai utilizzata qualcuna? Riesci a farmi un esempio?

-No non conosco nessuna tecnica specifica. Come detto poco fa, sono cose che ho migliorato più con l’esperienza che con esercizi specifici, ho il mio modo di concentrarmi e il mio modo de reagire agli errori. Col tempo ho imparato da solo quale era il modo migliore per me.

Quanto pensi che conti l’aspetto mentale per ottenere una buona prestazione? 

-Penso sia fondamentale.

Dai più importanza al talento o all’impegno?

-Molta più importanza all’impegno.

Il tuo sport ti ha portato in giro per il mondo, come viene trattato l’aspetto mentale negli altri Paesi? 

-In America è un tema di cui si parla apertamente. Quando sono andato via dall’Italia (2013) era un argomento trattato da poco. So che la nazionale turca ha un Mental Coach.

È qualcosa che ancora deve prendere piede stabilmente nel nostro mondo ma credo che col tempo possa diventare una cosa imprescindibile.

Cosa ti senti di dire ai giovani atleti che sognano di diventare qualcuno nel loro sport? 

-Se questo è realmente il loro sogno devono semplicemente dedicarsi, direi anche devolversi. Nei momenti belli e in quelli brutti, non ci si può mai sedere. Conta sempre e solo confermarsi e migliorarsi.

Consiglieresti loro di allenare la loro testa?

-Assolutamente si. 

Dott.ssa Alessandra Visconti Psicologa specializzata in Psicologia dello Sport

INTERVISTA TABÙ – GIGI DATOMEultima modifica: 2020-01-22T17:18:31+01:00da trediciflow13
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